L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle opere dei grandi architetti di ieri-oggi e domani, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!
N. Foster + J. Nouvel
Norman e Jean erano amici per la pelle, di quelli che restano interi pomeriggi a studiare, giocare e leggere senza mai stancarsi e che vivevano il momento di tornare a casa come un'insopportabile separazione. Entrambi volevano molto bene ai loro genitori, anche se questi ultimi non potevano capire la loro missione segreta: conquistare una stella! Ebbene sì, quale bambino non era stato affascinato da quei lunghi viaggi nello spazio alla conquista della luna o di Marte?!...a loro bastava però raggiungere la piccola stella che ogni sera brillava prima delle altre alla finestra di Jean. Alle 19 puntuali, infatti, afferravano le piccole astronavi di cartone personalizzate e provavano diverse rotte prima di decidere quella da seguire. In certi momenti sembrava di averla ad un palmo dal naso tanto sembrava facile toccarla, mentre in altri il viaggio sembrava così lungo a causa delle piogge invernali.
Con il passare degli anni quelle due navicelle apparivano sempre più piccole ai loro occhi tanto da non riuscire a starci dentro ma non si sarebbero mai arresi. Poi Norman lasciò la sua vecchia casa per trasferirsi in Inghilterra e nessuno più parlò di quell'ambizioso progetto.
Adesso molti di voi potrebbero non credere a ciò che sto per dire, eppure quelle torri a Londra e Barcellona costruite dai due amici, che tutti credono edifici per uffici, sono in realtà due navicelle spaziali parcheggiate in centro città e pronte a prendere il volo non appena ritroveranno la vecchia mappa che li avrebbe condotti diritti diritti al loro sogno!
Con il fresco sono tornate le storie dei bambini archistrar, spero possano regalarvi un sorriso.
notte.