sabato 26 maggio 2012

il tuo blog...

vorrebbe essere una miniera di sorrisi...quello che è lo scopro attraverso i vostri occhi!

Ringrazio GAB per avermi assegnato questo nuovo premio.


Il premio lo si assegna a blog "che colpiscono l'attenzione per simpatia, grafica ed impegno a rendere il proprio blog sempre migliore. " (cit. di GAB che a sua volta cita simona!).


REGOLE

-premiare 10 blog
-nominare chi assegna il premio (fatto!)
-avvisare chi riceve il premio
-mettere il banner nel blog (fatto!)



Adesso passiamo alle premiazioni:


- La vita puzza...il suo blog è ricco di mille esperimenti/progetti e la sua creatività investe ogni oggetto!
- Enrica trevisan blog...i suoi lavori mi incantano.
- Una parola dopo l'altra...nuova piacevolissima scoperta!
- La griccia...la sua passione per l'oriente e per i tessuti sono uno sguardo su mondi per me sconosciuti!
- Sara Trofa...il suo progetto "sette giorni..." è incantevole ed avvincente!
- Blog Cristina Bellacicco...poesia e illustrazione, beautiful!
- Choco Chiffon...moda e cibo, perché anche l'occhio vuole la sua parte!!!


questa sono solo i primi 7...gli altri prossimamente.


ciau ciau

mercoledì 23 maggio 2012

2.



L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle opere dei grandi architetti di ieri-oggi e domani, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!

Le Corbusier

Charles-Edouard Jeanneret-Gris aveva tanti nomi ma un solo sogno: sapere cosa reggessero le nuvole. Ci pensava di continuo e spesso restava l'intero giorno con il naso per aria pur di vedere qualcosa che potesse rivelargli questo mistero. Una mattina all'alba, stanco di esser preso in giro dai suoi colleghi architetti, urbanisti, pittori e designer, decise di incollare degli stecchini per spiedini sotto le scarpe e salire su tutte le sedie che lui stesso aveva costruito, pur di raggiungere le nuvole. Sarà stata la grande determinazione o chissà quale strana combinazione di astri, quella volta riuscì a toccare il cielo e vedere che quei leggeri batuffoli bianchi in realtà nascondevano delle graziose casette dai tetti colorati e fioriti. Incredulo, spaesato e apparentemente delirante, Le Corbusier voleva capirci di più su quella stramba usanza e così bussò ad una porta...Un omino gli disse che sulle nuvole l'erba non ce la faceva proprio a crescere; ogni semino piantato finiva per perdersi in qualche posto lontano ma gli abitanti continuavano ancora a provarci ed era per vedere dove andassero a finire che le case avevano lunghe finestre su tutti e quattro i lati. Ascoltava e disegnava ma non riusciva quasi a crederci...eppure era tutto sotto i suoi occhi! 
Tornato sulla terra decise immediatamente di progettare delle case tutte nuove che avrebbero avuto:
1- gli stecchini anche loro (che altri poi chiamarono pilotis), per ricordarsi di quanto vicino fosse il cielo; 2- tante finestre per far entrare la luce e perdersi ammirando le stelle; 3- il giardino sul tetto, per raccogliere quei semini caduti dalle nuvole e custodire per sempre un segreto.

venerdì 18 maggio 2012

la mia tragedia di...

Nuovo esperimento...questa volta mi sono cimentata con la creazione dello storyboard di una simpatica poesia "Tragedia di una virgola" di Gianni Rodari (ecco spiegato il titolo un po' inquietante!). Lo spunto arriva da un post de Le figure dei libri, in cui si suggeriva agli aspiranti illustratori di disegnare 5 tavole a partire da un testo. Devo ammettere che è stato piuttosto complicato ma divertente...continuerò l'allenamento! 

Innanzitutto vi riporto la poesia.

Tragedia di una virgola


C'era una volta
una povera virgola
che per colpa di uno scolaro
disattento
capitò al posto di un punto
dopo l'ultima parola
del componimento.
La poverina, da sola,
doveva reggere il peso
di cento paroloni,
alcuni perfino con l'accento.
Per la fatica atroce morì.
Fu seppellita
sotto una croce
dalla matita
blu del maestro,
e al posto di crisantemi e sempreverdi
s'ebbe un mazzetto
di punti esclamativi.

e adesso passiamo alle tavole....avanti con critiche ed osservazioni!







sorriso


giovedì 10 maggio 2012

son tutte belle le mamme del mondo...

oggi mi son svegliata con il calore di un abbraccio...e così, approfittando dell'assenza momentanea della mia mammuzza, ho preso un cartoncino-pennelli-i miei unici colori acrilici e ho tentato di dare forma a quella sensazione...questo sarà il mio regalo per lei!


Due piccoli appunti:
- Non essendo propriamente un'internauta mia madre, non corro rischi che possa vederlo prima di domenica.
- Mi scuso per aver postato due foto e nessuna scansione tuttavia credo si riesca a capire qualcosina.

Auguri a mamMArie!!!  ^___^

mercoledì 9 maggio 2012

1.









Oggi inizio una raccolta (spero!) di schizzi, disegni o collage dedicati ai grandi architetti di ieri-oggi e domani. L'idea è di inventare delle nuove storie ispirate dalle e alle loro opere, per condividere con voi un'altra passione...con un pizzico di ironia!


A. Gaudì

Troppo eccentrico per la Barcellona dell'epoca preferiva passare il suo tempo libero in una minuscola stanza sotterranea richiusa da una botola bucherellata a creare simpatici giochi di luce. Indossando un cappello speciale,  che suo padre gli aveva portato da un posto lontano, stava ore ed ore a fantasticare di poter diventare un poeta o un pirata in compagnia della sua lucertola Berta e delle marionette da dito: milà1, milà2 e milà3 (che fantasia!!!).
Il nascondiglio rimase a lungo segreto finché un giorno la zia che abitava con lui, spaventata da un forte rumore, lo sorprese...Infatti, il giovane maldestro portando con sé un fiore che gli ricordasse i bei colori della primavera, fece cadere il vaso bianco che lo conteneva...Gaudì triste per aver perso l'amato rifugio fu subito rapito dai brillanti colori con cui era stato smaltato l'interno dei cocci frantumati.  La colorata scoperta lo rallegrò così tanto che da quel momento decise che l'intera città sarebbe diventata il suo posto speciale, bastava solo riempirla di coriandoli!

Foto gentilmente concessa dalla zia che troppo divertita dal modo stravagante in cui il nipote si era conciato volle immortalare la scena.




p.s. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente non casuale...1 sorriso modernista!

venerdì 4 maggio 2012

pesci fuor d'acqua

nuova selezione per il numero di luglio di ILLUSTRATI e nuovo disegno per il blog.



Secondo voi chi si sente più "sbagliato" tra i due?...il pesciolino rosso così solo e indifeso o lo squaletto, non troppo convinto di essere cattivo, che preferisce indossare una maschera pur di non rivelare al mondo il suo smarrimento...boh! 
1 sorriso