Credo di sentirmi un tantino spenta...sarà che da quando lavoro ho così poco tempo per scambiare opinioni, frequentare posti stimolanti, vagare sul web alla scoperta di blog fantastici ma ancor di più credo sia colpa del periodo. Ovunque e ribadisco OVUNQUE non si parla che di crisi, di disoccupazione e di questa italia in caduta libera...in realtà ciò che mi urta è il modo in cui se ne parla, rassegnato e lamentoso. L'america ci utilizza come spauracchio e noi muti, nel nord europa mandano in onda una pubblicità sui bamboccioni italiani e ancora silenzio...abbiamo forse la coda di paglia? BOH!
Per non parlare del nuovo significato che hanno assunto alcune parole in questi anni:
giovani: schizzinosi, mammoni, viziati (purtroppo non posso dire che sia del tutto sbagliato ma ribadirlo continuamente crea alibi e poche reazioni!)
speranze: illusioni (se speri sei un povero pazzo che prima o poi si schianterà!)
lavoro: raccomandazioni o emigrazione (quando ne trovi uno decente), crisi (quando sei sfruttano e mal pagato), sogno (sia che si voglia fare l'artista ma anche l'ingegnere o l'avvocato)...come si può notare di merito non se ne parla proprio!
famiglia: utopia (perché i bambini costano taaaaaaaanto...sarà poi così vero e necessario?! su questo punto vorrei opinioni da parte di chi una famiglia ce l'ha)
politica: ??? (è un mistero quello che è diventato...probabilmente il lavoro pagato meglio e che richiede il minor impegno fisico-cerebrale)
A mio avviso, il lamentarsi ma anche il non lamentarsi rende la situazione insostenibile...forse siamo intimamente indignati ma allora perché non urlarlo! Perché pensare che nulla cambierà e che si devono tollerare i furbi...NO, non ci sto...
SONO INDIGNATA e SCHIFATA ma NON RASSEGNATA
piccikka s'è desta....e voi???
Fai bene a non rassegnarti, io sono in là con gli anni e per quel che mi riguarda sono altrettanto indignata e schifata, ma non lotto più perché sono stanca di farlo.
RispondiEliminaDegli argomenti che elenchi, mi limito alla famiglia: i bambini costano certo, ma non hanno bisogno di abiti firmati, di mangiare il filettino, etc, né i loro genitori dell' iPhone 5, del mega schermo, dell'auto nuova.
I figli sono ricchezza, io mi guardo indietro e mi dico che è valsa la pena stringere la cinghia.
è quello che ho sempre pensato ma non ho mai osato dire nulla non avendo un'esperienza diretta in merito...grazie per il conforto in questo mare di sconforto!1 sorriso
EliminaMah... ogni tanto mr. Fedo mi dice "Uff, non potremo vivere in una bolla, solo noi e tutto il resto fuori??" E pensa che lui è quello con più speranze! Però davvero, quando attorno vedi solo gente capace a fregare il prossimo che non capisce che così facendo frega se stesso, non dico che ci sia rassegnazione però ci si rende conto di essere NOI le mosche bianche. Ogni tanto pensiamo " se educassimo un bambino con i nostri principi probabilmente verrebbe sfottutto ed emarginato dai compagni" Questo non ci fa desistere da educarlo come pensiamo sia più giusto, ma è abbastanza sconfortante...
RispondiEliminaAh, comunque (giusto per aggiungere un po' di pessimismo) so che le rette mensili degli asili nido si aggirano attorno ai 300€, di più se sono privati (dato che i pubblici sono stra-pieni)... io quasi quasi apro un asilo nido ;P
andiamo bene!se si arrendono anche quei pochi che sperano siamo davvero alla frutta...noto che siamo piuttosto informati sul tema bimbi-asilo...mi sono persa qualcosa?! ^___^
EliminaNo no, queste informazioni le so da una mia ex compagna che ha già un bambino, ma ha anche un lavoro sicuro(infermiera, lei e il marito)... Noi per ora ci accontentiamo di giocare col nipotino giappo e aspettiamo, se non tempi migliori almeno più solidità economica, e intanto studiamo il mondo di questi esseri in miniatura :)
Eliminaallora siamo in due ad aspettare tempi migliori studiando gli esserini già arrivati...fare le zie è proprio bello! = )
Elimina...non ancora rassegnata..nonostante quello che sento, che vedo, che vivo ;-)
RispondiEliminala sfida è tutta lì...non rassegnarsi mai nonostante tutto! 1 sorriso incoraggiante
EliminaHai ragione, mai arrendersi!
RispondiElimina^_______^ il vostro supporto mi da una grande carica!!!
EliminaNO NO, rassegnarsi MAI!!
RispondiEliminaRicordiamo la grande lezione di chi ha sofferto prima di noi, altrimenti sarebbe stato tutto inutile!
Venendo a cose più leggere, desidero comunicarti che il blog di Fata Confetto si è trasferito a questo indirizzo:
http://schiaccianoci1.blogspot.it/
e adesso si chiama "Lo schiaccianoci".Ci si arriva anche dalla home page di Fata Confetto.
Il malfunzionamento dei feedback e la conseguente mancanza di visibilità degli aggiornamenti ( penalizzazione non indifferente per un blog) sono stati la causa di questo trasloco e speriamo bene.
Spero vivamente che anche "Lo schiaccianoci" abbia il piacere di ospitare visite e commenti e ringrazio tutti coloro che si uniranno ai lettori del nuovo blog e che continueranno, mi auguro, questa amicizia online, che in questi mesi è diventata sempre più gratificante e significativa.
Ti aspetto con vero piacere e ti mando un grande saluto:)
Marilena
grazie per essere passata e per avermi avvisata dell'imminente trasloco...ti seguirò anche da lì! sorriso
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